Ragadi: sintomi, cause e rimedi
Le ragadi sono piccole fessure, tagli o incrinature nella pelle che possono svilupparsi quando la pelle è secca o irritata. Solitamente poco profonde, le ragadi possono talvolta estendersi più in profondità attraverso lo strato esterno della pelle, causando dolore e disagio. Comunemente si verificano sulle mani, sui piedi, sulle labbra o intorno alle unghie, ma possono comparire su qualsiasi parte del corpo.
I sintomi
Inizialmente, le ragadi possono presentarsi come aree di pelle secca, ruvida o squamosa. Man mano che la pelle continua a seccarsi e a perdere elasticità, possono formarsi delle fessure. Queste possono essere sensibili al tatto e causare dolore, specialmente quando vengono esposte a sostanze irritanti o quando si esercita pressione sulla zona interessata. In casi più gravi, le ragadi possono sanguinare e diventare vulnerabili alle infezioni.
Le cause
Le ragadi sono spesso il risultato di pelle secca e possono essere aggravate da diversi fattori. L'esposizione a condizioni climatiche estreme, come il freddo invernale o l'aria secca, può contribuire alla loro formazione. L'uso eccessivo di saponi aggressivi, l'esposizione a sostanze chimiche irritanti e una cattiva idratazione della pelle sono altre cause comuni, così come alcune condizioni cutanee come eczema o psoriasi, e carenze vitaminiche.
I rimedi
Per trattare le ragadi, è fondamentale mantenere la pelle ben idratata. L'applicazione di creme emollienti o unguenti a base di ingredienti umettanti, come la vaselina, può aiutare a mantenere la pelle elastica e umida. Indossare guanti quando si manipolano sostanze chimiche o si lavora in acqua è necessario per prevenire ulteriori irritazioni. Inoltre, l'uso di umidificatori per mantenere l'umidità dell'aria può essere utile in ambienti interni secchi. Per le ragadi che non guariscono con i trattamenti da banco, sanguinano, o sono associate a segni di infezione, è consigliato consultare un medico o un dermatologo, che può raccomandare trattamenti topici con prescrizione o indagare su potenziali cause sottostanti.